REGGIMENTO PIEMONTE

Reggimento di fanteria d'ordinanza nazionale

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Benvenuti sul sito del Reggimento Piemonte 

05/12/1995 - Nole Canavese (TO)

Francesco Starantino, e altri cinque appassionati di Storia Patria, decisero di fondare un Gruppo Storico che ricordasse al mondo il ruolo del piccolo Piemonte Sabaudo, dei suoi Soldati e di coloro che persero la vita nel compimento del loro dovere. Tutto cio’ in vista dei Bicentenaridella Guerra delle Alpi, combattuta contro le Armate della Francia Repubblicana. Cosi fu che il Gen. Gioachino dell’Isola di Borghetto Conte Molo di Barbania, Giovanni Niccoli, Vittorio Gambotto, Bruno Allegri e il Sig. Morana, fondarono il Gruppo Storico ”Reggimento di Fanteria d’Ordinanza Nazionale Piemonte 1793”. Il Sig. Chiappa Ernestino, che all’epoca era ritenuto uno dei migliori uniformologi sulle divise del Regno Di Sardegna, si interesso’e ci fornì copia degli studi firmati di suo pugno pagina per pagina tutt’ora in nostra mano, a disposizione di che ne avesse bisogno per consultarvi. Ecco allora, che il Gruppo prese vita con uniformi, Bandiera d’Ordinanza e Bandiera Colonnella.

A partire gia’ dal 1995, il Gruppo ha preso parte a molte Rievocazioni Storiche. Oggi, se pur trascorsa l’era dei Bicentenari, continuiamo a prender parte alle manifestazioni in base alle richieste che ci giungono presso la nostra sede.

Per questo motivo, noi tendiamo a migliorare vieppiù.

Cenni Storici e Fatti d’Arme ai quali il Reggimento Piemonte partecipò dal 1792 al aprile 1796 :

Il Reggimento Piemonte, al comando del Tenente Generale Barone PROVERA, fu mandato di stanza al “corpo delle VALLI DEL PO” al controllo di un vasto territorio che comprendeva: la valle Varaita, la valle Chisone e la valle Stura..

Cerisiera 8-9-1793

Giletta 18-10-1793

Difesa di Tolone Ott-Nov -1793

Saccarello 27-4-1794

Battaglia di Loano (monte Lingo) 23-11-1795 

 

 

IL LIBRO:

 Lo scorso anno si è celebrato microgaming online casinos il centocinquantesimo dell’Italia unita, ricordando sia i protagonisti politici, che quelli “sul campo”, cioè coloro che hanno dato la vita per la Patria: la storia non li ha dimenticati.   Quando l’Italia era solo “un espressione geografica” ed casino il proprio Stato di appartenenza non veniva ancora chiamato Patria, molti, anzi moltissimi, di tutte le estrazioni sociali, diedero la vita per la libertà della loro terra, lo Stato Sabaudo, difendendolo dalle brame espansionistiche d’oltralpe, dalla tracotanza dei conquistatori francesi.   Purtroppo, quei “Patrioti” ante litteram, che, dal 1792 al 1796, si opposero strenuamente e con grande valore alle mire giacobine, respingendole molte volte, e cedendo infine, solo perché abbandonati, cioè traditi dall’alleato austriaco, sono stati totalmente dimenticati.   Questa pubblicazione, il cui titolo, insieme a “Savoie”, rappresenta il loro grido di guerra ed è inciso sulle lame delle loro spade, si è prefissa di far conoscere, se pur sinteticamente, le gesta valorose, come vestivano e come si svolgeva la vita di soldati, con le varie mansioni; il tutto rigorosamente documentato.

Tale doveroso tributo, è la precipua motivazione che ha fatto nascere, oltre 15 anni fa, il nostro Gruppo Storico, e tutt’ora lo anima.

La monografia, VIVE LE ROY DE SARDAIGNE  Régiment d’Ordonnance National Piemont 1793/1800, tratta diversi argomenti inerenti alla vita militare dell’epoca:cenni storici, armamento, vestiario, economia monetaria, acquartieramento – esercitazioni, accompagnate da numerose fotografie e documenti. 

Edito presso Graf  art, Venaria Reale, Torino – febbraio 2011   pag. 146    col contributo della Regione Piemonte.

 

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CARLO VALETTO www.carlovaletto.com